Fare la storia. Niente meno. Non saremo testimoni, questo no; saremo testimoni dei testimoni, abbiamo e avremo ogni giorno il compito di vigilare sul presente, di farci Resistenza, per contrastare gli orrori e le barbarie del presente.
Comunità di Memoria non è solo un viaggio, ma un percorso che nasce dalla comunione di intenti e dalla conseguente collaborazione tra diverse realtà che, ognuna con le sue peculiarità organizzano, da anni, tra i più noti progetti culturali sul tema della Memoria storica in Europa e che hanno nella loro missione l’attivazione di cittadinanza scegliendo come protagonisti i più giovani.
Come continuare a parlare di Memoria? Come parlarne oltre alle giornate celebrative, cercando di ridare spazio e strumenti all’insegnamento della storia se, come crediamo, dalle competenze storiche dipende anche la nostra capacità di comprendere la realtà sociale: decifrando il passato si formano gli strumenti e il vocabolario per l’interpretazione del presente e la costruzione del futuro.
Il nostro percorso di viaggio pone al centro la questione delle possibilità per ogni individuo di agire, introducendo il concetto di Giusto e di responsabilità personale e lo fa percorrendo le storie di uomini e donne che sono la trama del nostro viaggio nella Storia. Donne e uomini comuni, che sono statə capaci di compiere atti di coraggio sorprendenti, inaspettati, come ci raccontano le storie raccolte e onorate nei Giardini dei Giusti e delle Giuste della rete della Fondazione Gariwo – Foresta dei Giusti. Il “bene possibile” significa che ognuno di noi può essere un argine nei confronti della barbarie.
E poniamo particolare attenzione al linguaggio: l’uso delle parole, il loro potere e le diverse visioni della realtà che rappresentano. Rappresentazioni della realtà che, nel corso della storia, hanno generato fenomeni di estrema potenza e che hanno modellato profondamente il corso degli eventi. Riconosciamo il potere delle parole: cambiare le parole che scegliamo può cambiare la nostra società. La formazione dei nostri tutor è realizzata grazie a un progetto integrato del Polo del 900 di Torino insieme al comitato scientifico dell’associazione Spostiamo mari e monti APS e alla Fondazione Gariwo.
Sul nostro canale YouTube abbiamo pubblicato un primo racconto in video dell’esperienza, realizzato dalla nostra amica e collaboratrice Alessia Taglianetti.
A poche ore dal nostro ritorno da Cracovia, le immagini del nostro primo viaggio del 2023. Le teniamo vivide, perché ogni giorno sia il Giorno della Memoria.