CHI SIAMO
umani
Il viaggio, nostro strumento elettivo, è un’esperienza tipica umana, una tendenza che la maggioranza degli individui si porta dentro come caratteristica tipica dell’essere, è un momento di crescita e di acquisizione della consapevolezza di sé. Il viaggio, antropologicamente parlando, è un evento importante per la creazione della propria identità e socialità, non è che metafora della vita. Si viaggia fisicamente, si viaggia mentalmente, si viaggia virtualmente.
Il metodo prende spunto dall’educazione tra pari in una prospettiva che vede i più giovani tra i protagonisti del sistema educativo, insieme a elementi di educazione non formale e del learning by doing.
La conoscenza si trasmette tra “pari grado”, cioè tra persone simili, per età, linguaggio e problematiche: il che le rende, agli occhi di chi impara, interlocutori riconoscibili, credibili e affidabili, degni di rispetto.
Offriamo percorsi educativi volti a diffondere i valori della Memoria e della conoscenza della storia, per interpretare il presente e immaginare il futuro. Percorsi di educazione civica per conoscere le nostre radici, camminare il patrimonio ambientale, artistico e culturale italiano ed europeo per diventarne i custodi, in un processo di costruzione di cittadinanza consapevole e partecipativa.
Per realizzare i nostri obiettivi ci siamo dotati di un Comitato Tecnico Scientifico, composto di quanti, in questi anni, hanno partecipato e contribuito ai nostri percorsi, personali e associativi, mettendo a disposizione la loro grande esperienza, le preziose competenze, l’entusiasmo generoso, l’impegno.
Obiettivi primari di questo organo sono: validare i contenuti tecnico scientifici dei nostri progetti, coadiuvare le formazioni dei nostri educatori ed educatrici, coordinare la realizzazione della rivista dell’Associazione, che vorremmo fosse strumento didattico e divulgativo, con un piede nella solida tradizione cartacea e l‘altro che trovi spazio nell’universo social e digitale, promuovendo il dialogo tra l’accademia e i nuovi cittadini.
Maria Chiara Acciarini si occupa di politiche scolastiche ed educative, avvalendosi della lunga esperienza come insegnante e preside, ed è particolarmente impegnata in attività didattiche finalizzate alla conservazione della memoria dell’Antifascismo, della Resistenza e della Deportazione. È stata tra i fondatori del Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti (C.I.D.I); ha fatto parte della segreteria della CGIL Scuola e dal 1993 al 1996 è stata consigliere comunale. Eletta deputata nel 1996 e senatrice nel 2001 , ha ricoperto incarichi in materia di Istruzione pubblica, Beni culturali e Politiche per l’infanzia e dei minori. Attualmente è consigliera dell’Associazione Nazionale ex-Deportati nei campi nazisti (ANED) e della Fondazione della memoria della Deportazione; membro della Commissione per il nuovo allestimento del percorso espositivo italiano del blocco 21 del Museo di Auschwitz – Birkenau; presidente del Comitato Nazionale per il Centenario della nascita di Bianca Guidetti Serra; membro del Cda dell’Università degli Studi di Torino.
Alessandra Algostino è docente di Diritto costituzionale presso l’Università di Torino. Fra i suoi temi di ricerca: diritti, migranti, lavoro, democrazia, partecipazione e movimenti, rapporto fra diritto ed economia. Fra i suoi libri e saggi: L’ambigua universalità dei diritti. Diritti occidentali o diritti della persona umana? (Napoli, 2005); Democrazia, rappresentanza, partecipazione. Il caso del movimento No Tav (Napoli, 2011); Diritto proteiforme e conflitto sul diritto, (Torino, 2018); Delocalizzazione della tortura e “tortura di Stato”: tra accordi di riammissione, esternalizzazione delle frontiere e chiusura dei porti (2019); Costituzionalismo e distopia nella pandemia di Covid-19 tra fonti dell’emergenza e (s)bilanciamento dei diritti (2021).
Marco Brunazzi, già docente di Storia moderna e contemporanea all’Università di Bergamo. È stato membro del Consiglio Direttivo e quindi Vice Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino (1993-959. Lavora da molti anni nel campo della organizzazione culturale e della divulgazione storica con particolare attenzione alla storia dell’antisemitismo. È presidente dell’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini per cui ha curato diverse pubblicazioni tra cui: Conflitti lavoro e migrazioni. Quattro lezioni recitate (AA.VV. edizioni SEB27, 2018) e Scrittori e trincee. La grande guerra degli intellettuali italiani (SEB27, 2017).
Gian Giacomo Migone, eletto senatore della Repubblica (1992-2001) e Presidente della Commissione Esteri del Senato (1994-2001); fondatore nel 1984 de L’Indice dei Libri del Mese, di cui è stato il primo direttore; membro dell’Advisory Board, European Institute della Columbia University; già professore ordinario di Storia delle relazioni Euroatlantiche, Università di Torino. Collabora con diverse riviste e quotidiani. Tra le sue pubblicazioni più recenti “The United States and Fascist Italy. The Rise of American Finance in Europe” (Cambridge University Press, New York-London, 2015).
Tomaso Montanari insegna Storia dell’arte moderna all’Università per stranieri di Siena della quale è rettore dall’ottobre 2021. È membro del Comitato tecnico scientifico per le Belle Arti del Ministero per i Beni Culturali; del Comitato scientifico delle Gallerie degli Uffizi a Firenze; del Comitato scientifico del Monumento Nazionale dei Girolamini a Napoli.
Collabora con numerosi quotidiani e riviste. Tra i suoi libri: Privati del patrimonio (Einaudi, 2015), Cassandra muta. Intellettuali e potere nell’Italia senza verità (Edizioni Gruppo Abele, 2017), Contro le mostre (con Vincenzo Trione, Einaudi, 2017), Costituzione italiana. Articolo 9 (Carocci, 2018), Ora d’arte (Einaudi, 2019) Chiese chiuse (Einaudi, 2021) La seconda ora d’arte (Einaudi, 2021).
Livio Pepino, già magistrato e presidente di Magistratura democratica, dirige attualmente le Edizioni Gruppo Abele ed è presidente dell’Associazione Volere la luna – Laboratorio di cultura politica e buone pratiche. Da tempo studia e cerca di sperimentare, pratiche di democrazia dal basso e in difesa dell’ambiente e della società dai guasti delle grandi opere. Ha scritto, tra l’altro, “Forti con i deboli” (Rizzoli, 2012), “Non solo un treno. La democrazia alla prova della Val Susa” (con Marco Revelli, Edizioni Gruppo Abele, 2012), “Prove di paura. Barbari, marginali, ribelli” (Edizioni Gruppo Abele, 2015) e “Il potere e la ribelle. Creonte o Antigone? Un dialogo” (con Nello Rossi, Edizioni Gruppo Abele, 2019).
Francesco Pallante è professore associato di Diritto costituzionale nell’Università di Torino. Tra i suoi temi di ricerca: il fondamento di validità delle costituzioni, il rapporto tra diritti sociali e vincoli finanziari, l’autonomia regionale, la rappresentanza, il dovere tributario. In vista del referendum costituzionale del 2016 ha collaborato con Gustavo Zagrebelsky alla scrittura di “Loro diranno, noi diciamo. Vademecum sulle riforme istituzionali” (Laterza 2016). Oltre ad articoli e saggi su riviste scientifiche, da ultimo, ha pubblicato “Contro la democrazia diretta” (Einaudi 2020) e “Elogio delle tasse” (Edizioni Gruppo Abele 2021). Collabora con «il manifesto» e con «Volere la luna».
Valentina Pazé insegna Filosofia politica e teoria dei diritti umani presso l’Università di Torino. Si occupa, in una prospettiva teorica e storica, di comunitarismo, multiculturalismo, teorie dei diritti e della democrazia. Tra le sue pubblicazioni: Il concetto di comunità nella filosofia politica contemporanea (Laterza, 2002); Comunitarismo (Laterza,2004); In nome del popolo. Il problema democratico (Laterza, 2011) e Cittadini senza politica. Politica senza cittadini (Edizioni Gruppo Abele, 2016)
Matteo Saudino insegna Filosofia e Storia da 20 anni presso i licei torinesi. Ha collaborato con l’Università di Torino come docente di Istituzioni Politiche presso la Suola di Specializzazione per insegnanti. Autore per Pearson-Paravia del manuale Per essere cittadini (2007), partecipa regolarmente a festival e tiene conferenze e seminari di filosofia in tutta Italia e si occupa di formazione per enti pubblici e imprese private. Ha pubblicato il volume di poesie Fragili Mutanti (Eris Edizioni, 2012). Coautore del libro Il Prof fannullone (ed. Nuova Promo, 2017) e Cambiamo la scuola (Eris edizioni, 2021), è l’ideatore del popolare canale YouTube di divulgazione filosofica e storica BarbaSophia che conta oltre 200.000 iscritti. Ha pubblicato La filosofia non è una barba (Vallardi editore, 2020) da cui è tratto lo spettacolo filosofico Muoio ergo sum (2021).
Donatella Sasso è ricercatrice di storia contemporanea presso l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, ente partner del Polo del ’900 di Torino. Svolge attività didattiche nelle scuole primarie e secondarie sui temi della storia contemporanea, dei diritti, dei conflitti. Giornalista pubblicista dal 2011, ha scritto per «L’indice dei libri del mese», «Pagine ebraiche», «L’incontro», «Keshet», «Prometeo», «Most» e «East Journal».
È autrice di Milena, la terribile ragazza di Praga, Effatà Editrice (Cantalupa,2014), del volume per bambini Danuta a Oslo, (David and Matthaus, 2015); La caduta 1953-1989. Dalla morte di Stalin al crollo del Muro (Edizioni del Capricorno, 2020) e il romanzo Un’inconsueta felicità (Golem edizioni, 2021).
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