La Memoria è il nostro tempo.
Spazi urbani e virtuali aperti per seminare memoria e cittadinanza attiva.
Spazi urbani e virtuali aperti per seminare memoria e cittadinanza attiva.
Questo progetto, inserito tra le azioni del bando della regione Piemonte “Ogni giorno è il giorno della Memoria”, ha come obiettivo l’esercizio della Memoria attraverso progetti educativi che abbiano tra gli obiettivi quello di incentivare comportamenti virtuosi da parte dei giovani e dei singoli cittadini, di innescare percorsi di impegno e di cittadinanza attiva. Ragazzi e ragazze che si facciano argine al “Male” quando si presenta nelle società democratiche: argine alla cultura del disprezzo e della contrapposizione nel dibattito politico, ai gesti e alle parole razziste, sessiste e antisemite, allo svuotamento degli istituti democratici da parte dei fautori della democrazia illiberale, all’hate speech sui social. Vogliamo provare a educare al pensiero critico, alla riscoperta e al piacere del dialogo, al rispetto dell’altro, all’apertura nei confronti di genti di religioni e culture diverse dalla propria. L’obiettivo dev’essere quello di creare una coscienza globale e universale nei confronti di tutti i genocidi, senza cadere in letture rituali della memoria della Shoah ma evidenziandone il suo carattere di insegnamento universale.
Molti dei Giusti e delle Giuste hanno attribuito almeno una parte delle proprie azioni all’ascolto di storie di atti altruistici compiuti da altri, che sono state per loro fonte d’ispirazione, ecco perché raccontare le loro storie è importante.
Possiamo farlo anche grazie ai Giardini e alle comunità (fisiche e virtuali) che li creano e li vivono. I Giardini hanno il compito di presentare all’opinione pubblica coloro che, rischiando la loro vita, la loro carriera, le loro amicizie, sono stati capaci di andare controcorrente e di preservare i valori umani di fronte a leggi ingiuste o all’indifferenza della società. I Giardini dei Giusti possono diventare luoghi di incontro tra culture e generazioni diverse, di aggregazione e di formazione. Possono essere giardini comunali veri e propri o porzioni di essi, o possono essere alberi e piante dedicati nel cortile della propria scuola, con l’obiettivo di creare spazi di attenzione, dialogo e confronto.
Le scuole coinvolte dal progetto hanno partecipato ad un percorso che, attraverso un ciclo di incontri di formazione, ha portato alla realizzazione di un Giardino dei Giusti all’interno del proprio spazio e/o sul territorio comunale e alla creazione di una rete multimediale tra i soggetti coinvolti, grazie alla creazione di contenuti fruibili digitalmente durante il percorso formativo
e nei successivi momenti di presentazione e diffusione dei risultati da parte dei ragazzi
“ambasciatori” all’interno della rete di soggetti partecipanti, anche grazie all’ausilio di attività di drammatizzazione teatrale.
video letture teatro
video giardino